L’Echoplex Delay racchiude un complesso circuito digitale in uno chassis classico per il catalogo MXR, con un solo switch d’attivazione e tre manopole, ma con più di una funzione nascosta.
Tanto per cominciare, jack d’ingresso e uscita sono stereo, così da poter usare il pedale sia in rig tradizionali sia su catene parallele usando due cavi a Y e senza richiedere uno chassis più ingombrante.
Il pulsante d’attivazione, inoltre, può essere impostato sia come true bypass sia con buffer, per lasciare che le code del delay si esauriscano in maniera naturale alla disattivazione dell’effetto.
Il resto del pannello appare semplice e immediato.
Delay gestisce il tempo dei ritardi. Grazie al jack per un tap tempo esterno, il valore può essere impostato al volo e, in questo modo, il range originale del delay, che va da 40 a 750ms, si espande fino a un massimo di 4 secondi.
Sustain regola la quantità di ripetizioni, da un minimo di una singola riflessione per un effetto slapback fino all’oscillazione propria dei delay analogici e degli echo a nastro.
Volume controlla il bilanciamento tra il segnale in ingresso e le ripetizioni, con la possibilità di udire anche solo quelle quando si porta la manopola a fine corsa.
L’Echoplex Delay è progettato per suonare come farebbe un EP3 originale appena uscito di fabbrica, ben tarato e al meglio delle sue possibilità. Ma basta una pressione sul potenziometro del volume per accedere alla funzione Age, che simula il naturale deterioramento del nastro scurendo le ripetizioni, generando modulazioni più intense e introducendo una leggera distorsione man mano che si ruota il controllo in senso orario.
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